La Roma rialza la testa

L'esultanza del Faraone

La Roma chiude in bellezza il 2016 davanti al suo pubblico, battendo un ottimo Chievo, con una prestazione convincente e da grande squadra che le vale la conferma al secondo posto in solitaria, staccando di 3 punti il Napoli che ha riacciuffato in extremis la partita al Franchi contro la Fiorentina e portandosi momentaneamente a a -4 dalla Juve, che però deve recuperare la sua gara contro il Crotone, in quanto oggi alle 17:30 è impegnata a Doha contro il Milan di Montella, per la sfida di Super Coppa Italiana.

La Roma ha vinto ma non senza brividi: De Guzman ha portato avanti a sorpresa gli Scaligeri sul finale di primo temo, ma la squadra di Spalletti non si è scomposta ed ha infilato un uno-due letale a cavallo dei due tempi, grazie ad una perla su punizione di El Shaarawy ed un guizzo da vero opportunismo di Dzeko, su altra caparbia giocata del Faraone e chiudendo la pratica nel finale grazie a un rigore di Perotti.

La gara in breve: vogliosa di riscatto dopo la sconfitta di Torino, la Roma parte forte e preme il Chievo nella sua area, con l’unica pecca, come già a volte accaduto in stagione, di mancare di concretezza.

Ci provano prima El Shaarawy che chiama Sorrentino alla prima parata del match e poi Dzeko e Salah, imprecisi entrambi al momento di concludere, così come Nainggolan.

Così accade che pian piano i Veronesi prendono coraggio e mettono il naso fuori dalla tana: al 22′ Birsa crossa al centro per de Guzman, che solo davanti a Szczesny devia malamente sul fondo, sprecando così l’occasione del vantaggio.

Ci prova ancora Nainggolan con una bomba su punizione da fuori area che Sorrentino contiene in qualche modo, ma è al 28’ che la Roma ha una grande opportunità per il vantaggio: punizione a giro di Bruno Peres e palo esterno.
Sorrentino dice di nuovo di no a Dzeko ed è l’anticipazione del gol del Chievo che arriva ad 8’ dall’intervallo: Izco centra per de Guzman, Bruno Peres si perde la marcatura dell’Olandese, che con un bellissimo tuffo di testa anticipa il brasiliano e trafigge Szczesny, il quale, a sua volta preso in controtempo, rimane immobile.

La Roma sa che per raddrizzare la partita ci vuole un gol prima della fine del primo tempo e per questo non ha tempo di subire un contraccolpo troppo forte per il gol subito: la squadra di Spalletti soffre ma riesce a rimanere concentrata ed El Shaarawy concretizza gli sforzi, quando nel primo minuto di recupero disegna una traiettoria perfetta su punizione, battendo finalmente Sorrentino e portando il risultato sull’1-1 poco prima dell’intervallo.

Inizia la ripresa, la Roma riparte a tamburo battente e dopo sette minuti trova il vantaggio: caparbio spunto di El Shaarawy, che con un rimpallo fortunoso libera Dzeko davanti a Sorrentino per il più comodo degli appoggi in rete.

E’ una mazzata micidiale per Maran ed il Chievo, che non riesce più a ripetere l’organizzazione messa in mostra nel primo tempo.

La Roma capisce che è il momento di affondare il colpo di grazia e costruisce diverse occasioni per calare il tris, che però viene sempre mancato di un soffio, prima da Bruno Peres con una staffilata da fuori e poi da Dzeko con un paio di conclusioni, prima con un colpo di testa che va a finire sul palo esterno e poi, smarcato splendidamente in area dal Faraone, con una conclusione rasoterra sul primo palo, su cui Sorrentino opera un autentico miracolo.

Maran si gioca la carta della disperazione inserendo l’evergreen Pellissier, mentre Spalletti risponde dando fiducia a Perotti ed è proprio l’argentino, in campo per una decina di minuti, ad accendere il finale, prima divorandosi clamorosamente il gol sparando alto a porta vuota e poi guadagnandosi e segnando in pieno recupero un calcio di rigore, fallo ingenuo di Costa, chiudendo così definitivamente ogni discorso.

IL TABELLINO

Roma: Szczesny, Rudiger, Fazio, Vermaelen, Bruno Peres, Nainggolan, Strootman, Emerson, Salah (82′ Perotti), Dzeko (91′ Iturbe), El Shaarawy.

Chievo: Sorrentino, Izco (41′ Costa), Dainelli, Gamberini, Frey, De Guzman, Radovanovic, Rigoni, Birsa (59′ Bastien), Inglese (75′ Pellissier), Meggiorini.

Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo.

Reti: 37′ De Guzman, 46’ El Shaarawy, 52′ Dzeko, 93′ Perotti.

Ammoniti: Dainelli, Rigoni.

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