La Roma prosegue il suo momento magico ed infila la settima vittoria di fila.
La pratica Fiorentina viene liquidata con un secco 4-1, risultato maturato essenzialmente nel quarto d’ora di mezzo del primo tempo, quando la Roma è stata capace di infilare tre volte la porta viola in rapida successione.
Con questa vittoria, la Roma stacca i gigliati di tre lunghezze e si porta da sola al terzo posto: incredibile la metamorfosi operata sul team giallorosso da Spalletti, che è stato capace in poche settimane di trasformare la squadra in un collettivo che gioca, diverte e si diverte e con un ottimo stato di forma. Ed il risultato di tutto ciò sono i 21 punti raccolti in sette partite, con 22 gol fatti e ben 8 giocatori diversi andati a segno.
Veniamo alla gara: recuperati Pjanic e Nainggolan, Spalletti è andato sul sicuro modificando la squadra scesa in campo ad Empoli solo con gli innesti dei ristabiliti Florenzi e Manolas, a cui hanno fatto spazio Maicon e Zukanovic.
La Fiorentina è partita bene, rimanendo molto corta e pressando la Roma in ogni zona del campo, ma non ha sfruttato con Ilicic, sinistro alto dal limite, l’unica occasione creata.
I giallorossi, alla costante ricerca dello spazio giusto per lanciare i propri giocatori, non si sono abbattuti e alla prima occasione hanno colpito: Pjanic smarca in area Salah, il quale, in fuorigioco millimetrico, offre comodamente ad El Shaarawy l’assist per il tap-in vincente.
La Fiorentina accusa il colpo e la Roma ne approfitta per raddoppiare al 25° con Salah, bravo a liberarsi sulla sua mattonella preferita al limite dell’area dopo una triangolazione con Perotti e a scavalcare Tatarusanu, complice una decisiva deviazione di Astori.
Per gli uomini di Paulo Sousa, rimasti nel frattempo senza Borja Valero e Vecino costretti a uscire per infortunio, è il preludio al crollo e dopo essere stati graziati da Perotti, palo retropassaggio errato di Astori, incassano il 3-0 al 38°: El Shaarawy scappa via a Roncaglia, entra in area e smarca Perotti, che si riscatta alla grande insaccando di sinistro di prima intenzione.
La Fiorentina, ormai alla deriva, prima rischia l’umiliazione con un destro dal limite di Nainggolan, ma poi a sorpresa ritrova la speranza grazie a Tello, bravo a procurarsi un rigore andando via in area a Digne; sul dischetto va Ilicic che non sbaglia, consentendo alla squadra di andare rinfrancata negli spogliatoi.
I viola rientrano in campo determinati, ma la Roma capisce che non si può addormentare e continuando ad insistere con improvvise e veloci verticalizzazioni, al 58° cala il poker con Salah, imbeccato da Pjanic con un pregevole lancio no-look.
La gara in pratica finisce qui visto che la Fiorentina non trova più le energie per reagire.
L’ultima emozione la regala Totti, che prima trova l’ovazione del pubblico all’ingresso in campo e poi, al 76°, sfiora il gol colpendo un palo esterno su punizione in pieno recupero.
Se anche martedì prossimo, a Madrid, la formazione giallorossa riuscirà a trasferire lo stesso entusiasmo mostrato ieri sera, ci sarà da divertirsi anche in Champions. Comunque vada.
IL TABELLINO
Roma (4-3-1-2): Szczesny, Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne, Nainggolan, Keita, Pjanic, Salah 8 (86° Dzeko), Perotti (61° Vainqueur), El Shaarawy (76° st Totti).
Fiorentina (4-3-2-1): Tatarusanu, Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Astori, Alonso, Tino Costa, Vecino (79° Badelj), Ilicic (67° Mati Fernandez) Borja Valero 6 (29° Tello ), Bernardeschi, Kalinic.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Reti: 22° El Shaarawy, 25° Salah, 38° Perotti, 47° Ilicic, 58° Salah.
Angoli: 5-4 per la Roma.
Ammoniti: Badelij, Salah, Pjanic, Bernardeschi, Tino Costa, Nainggolan.
Spettatori: 34.000 circa.