337 Nuovi autobus per l’Atac

Inizia lo svecchiamento della flotta Atac con l’arrivo di 337 nuovi autobus nella capitale. Saranno in servizio già da giugno i primi 50 e poi, con un ritmo di 50 al mese, tuti gli altri entro la fine dell’anno. 
Inizialmente il bando di gara prevedeva 299 nuovi mezzi, ma grazie al risparmio ottenuto dalle economie di gara (così cita il testo della rassegna stampa Atac) si è potuto incrementare il numero fino a 337. I mezzi scelti sono dei moderni Citelis di Iveco Irisbus specificatamente personalizzati dall’azienda su richiesta di Atac per le strade romane. Avranno quindi sospensioni più adatte alle buche ed ai sampietrini, compressore per l’aria condizionata solidale al motore per ridurre il rumore, struttura del telaio più rigida e così via. La manutenzione sarà effettuata direttamente da Atac e il costruttore coprirà i primi 3 anni con la garanzia sui suoi mezzi. 
Riportiamo un pezzo del comunicato Atac sulla sicurezza e le dotazioni interne: “Più vivibili e sicuri. Per migliorare la vivibilità degli ambienti interni dei nuovi bus, le porte centrali e posteriori sono scorrevoli e antischiacciamento (simili a quelle della metropolitana), per facilitare la chiusura e garantire massimo spazio interno per i passeggeri. Completano la dotazione le telecamere di sicurezza che inquadrano la soglia delle porte e permettono all´ autista di avere maggiore controllo degli ingressi dalla propria postazione.
Bus intelligenti per la lotta all´evasione. Oltre al sistema di annuncio vocale di linea e di direzione, interno ed esterno al bus, e ai pannelli e video, per l´indicazione testuale e simbolica del percorso, i nuovi mezzi sono dotati di contapasseggeri a riconoscimento ottico. Attraverso le telecamere posizionate sulle porte, il sistema è in grado di aggiornare in tempo reale il numero di passeggeri a bordo dopo ogni fermata. Per garantire il rispetto della privacy le telecamere non identificano i soggetti, ma solo le sagome di ingombro. Queste informazioni, insieme ai dati rilevati dalle obliterazioni a bordo mezzi, permetteranno di formulare statistiche dettagliate sul servizio di trasporto offerto e Atac potrà così intervenire, ad esempio, inviando verifiche mirate su determinate linee per diminuire casi di elusione/evasione tariffaria.
Attenzione alla qualità di guida. Particolare attenzione è stata dedicata da Atac ai livelli di comfort del posto guida dei nuovi mezzi. Le postazioni sono state, infatti, testate da alcuni autisti con caratteristiche fisiche differenti, in grado di rappresentare le diverse tipologie di personale di guida presente in azienda. Il risultato di tali test ha permesso di adattare, in termini di maggiore fruibilità ed affidabilità, le caratteristiche dei mezzi in base alle percezioni e alle valutazioni dei dipendenti. Il posto guida è stato realizzato con particolare attenzione alla sicurezza del personale ed è dotato di cabina chiusa.”

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